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Auguri di Buona Pasqua e un po' di storia


Ciao!!! Seppur da lontano, spero che tu ascolti la mia voce con i miei migliori auguri di Buona Pasqua! La Santa Pasqua sia per te una serena, dolce e gioiosa giornata d' amore, di pace e sorrisi e certamente piena di cioccolatini... La colomba (dolce tipico di Pasqua) La prima leggenda risale all'epoca medioevale, quando Re Alboino calò in Italia con le sue orde per assalire Pavia. Dopo un assedio lunghissimo (tre anni), alla vigilia della Pasqua del 572, riuscì ad entrare in città, ricevendo in segno di sottomissione vari regali fra i quali anche dodici meravigliose fanciulle. Fu allora che un vecchio artigiano si presentò al re donandogli un dolce a forma di colomba, quale tributo di pace nel giorno di Pasqua. Questo dolce era così buono che costrinse il sovrano alla promessa di pace, e di rispettare sempre le colombe simbolo della sua delizia. Quando il re interpellò le fanciulle donategli, scoprì che il loro nome rispondeva,"per caso", a quello di "Colomba". Alboino comprese l'inganno, ma rispettò la promessa.

Rompicapo + sfida n°28



sai chi é l'autore? Aspettiamo la vostra risposta!!!! Partecipate e sfidate i vostri amici! Inviate la vostra risposta via mail, in facebook o su Twitter... ...La risposta alla sfida fra 12 ore Facebook:
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Udine: Palmanova


Amatrice: Cittá della famosa Pasta all'amatriciana


Amatrice: Terremoto 2016

La storia del Punto Interrogativo e la punteggiatura in Dante. (Grazie Liliana, la farmacista)


Nel greco antico il punto interrogativo, come ora lo utilizziamo per la formulazione d'una domanda, era sostituito dal punto e virgola: il punto interrogativo vero è un’invenzione Medievale, all’epoca in cui erano particolarmente attivi i monaci copisti. Furono proprio i copisti che, per sottolineare le domande, spesso scrivevano a fine frase “qo” che significava “questio” (domanda). Successivamente, per evitare confusione all’interno della frase, il “qo” venne stilizzato trasformando la “q” in una sorta di ricciolo e la “o” in un punto facendo nascere il nostro punto interrogativo (?). Un segretino: dei circa 700 codici manoscritti della Divina Commedia nessuno è la copia autografa di Dante. Dante, con la punteggiatura, non c’entra proprio nulla: nei manoscritti di quel epoca la punteggiatura è scarsissima, bisogna attendere la comparsa della stampa, alla fine del Medioevo, perché vengano fissate delle regole piú o meno standard... Scrivici su Whatsapp inizia subito Scrivici!!! clasesmontalto@montaltoweb.com clicca qui!
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