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Amatrice: Cittá della famosa Pasta all'amatriciana


Amatrice: Terremoto 2016

La storia del Punto Interrogativo e la punteggiatura in Dante. (Grazie Liliana, la farmacista)


Nel greco antico il punto interrogativo, come ora lo utilizziamo per la formulazione d'una domanda, era sostituito dal punto e virgola: il punto interrogativo vero è un’invenzione Medievale, all’epoca in cui erano particolarmente attivi i monaci copisti. Furono proprio i copisti che, per sottolineare le domande, spesso scrivevano a fine frase “qo” che significava “questio” (domanda). Successivamente, per evitare confusione all’interno della frase, il “qo” venne stilizzato trasformando la “q” in una sorta di ricciolo e la “o” in un punto facendo nascere il nostro punto interrogativo (?). Un segretino: dei circa 700 codici manoscritti della Divina Commedia nessuno è la copia autografa di Dante. Dante, con la punteggiatura, non c’entra proprio nulla: nei manoscritti di quel epoca la punteggiatura è scarsissima, bisogna attendere la comparsa della stampa, alla fine del Medioevo, perché vengano fissate delle regole piú o meno standard... Scrivici su Whatsapp inizia subito Scrivici!!! clasesmontalto@montaltoweb.com clicca qui!
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Sfida n°27 Rompicapo + sfida


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Notte di San Lorenzo


Oggi converrà tenere gli occhi fissi al cielo perché comincia la “Notte di San Lorenzo” e potremmo vedere qualche stella cadente. Ebbene, ogni volta che ciò capiterà diremo: “Stella, mia bella stella, desidero che...”. Poi potrebbe cadere un’altra e un’altra ancora e, ogni stella, si dice, farà avverare un desiderio. Nella tradizione le stelle cadenti d’agosto sono dette anche “Fuochi di San Lorenzo” perché sarebbero le scintille del fuoco che ardeva sotto la graticola del santo durante il martirio avvenuto il 10 agosto del 258. Anche se in realtà San Lorenzo non morì bruciato, ma decapitato... Questa notte è infatti, da tempi immemori, dedicata al martirio di San Lorenzo, dal III secolo sepolto nell'omonima basilica a Roma, e le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio, che vagano eternamente nei cieli, e scendono sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì, creando un'atmosfera magica e carica di speranza.

La rejecelle. Il vicolo più stretto d'Europa


A termoli, provincia di Campobasso in Molise c'è il vicolo più stretto d'Europa, con 30 centimitri di larghezza La costruzione del vicolo più stretto di Termoli risale al primo agglomerato urbano del paese vecchio, ma la sua denominazione dialettale risale ad una dicitura francese del 1799, da ‘rue’ che appunto significa strada. Questa è una delle poche informazioni che si hanno della più vecchia via di Termoli.

Rossini


Madonna di Scorrano, una festa luminosa


La più antica testimonianza d'italiano scritto


Il più antico documento in italiano? È un atto notarile: il Placito Capuano del 960, in cui appaiono alcune formule in volgare in un testo quasi interamente in latino. La più antica testimonianza d'italiano scritto è un'iscrizione sul muro d'ingresso nelle Catacombe di Commodilla (in via delle Sette Chiese, a Roma), che risale al VI-IX secolo: un invito a non dire i segreti a voce alta :).
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2 giugno: Festa della Repubblica