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Torino: la prima metropolitana senza conducente d'Italia


Il 4 febbraio 2006 viene inaugurata a Torino la prima tratta della linea 1 della prima metropolitana automatica d’Italia. É stata la Linea 1 che collega Collegno con Lingotto.
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Capodanno :PERCHÉ SI FESTEGGIA il 31 ? Curiosità


Il Capodanno rappresenta l'inizio di un nuovo anno e la fine di un altro: certamente representa un’opportunità unica di rilanciare i sogni, il lavoro, la vita… Auguri dal nostro staff!!! Buon Anno!!! Capodanno :PERCHÉ SI FESTEGGIA il 31 ? Il primo giorno dell'anno corrisponde al Capodanno nel calendario gregoriano (il calendario della maggior parte dei paesi occidental) . Origini pagane del Capodanno: il 1 gennaio è stato considerato il primo giorno dell'anno a partire 46 a.C. con il calendario Giuliano (calendario di Giulio Cesare). Prima di questa data, il primo giorno dell'anno coincideva con il primo giorno di marzo. Durante i secoli, sebbene molti paesi avevano adottato il calendario giuliano che fissava Capodanno il 1 gennaio, in realtà la data del 1 giorno dell'anno cambiava... davvero cambiava: in Inghilterra, Pisa e anche Firenze il Capodanno di celebrava il 25 marzo!!! Innocenzo XII ed il 1 gennaio: A partire dall'anno 1691 il CAPODANNO è il 1 GENNAIO Le diverse date in cui si festeggiava il Capodanno nei paesi europei furono cambiate dal Papa. La data del primo giorno dell'anno fissata il 1 gennaio venne ufficializzata nel calendario gregoriano (calendario che Papa Gregorio XIII, che introdusse il 4 ottobre 1582 con la bolla papale Inter gravissimas ) e questo diede la spinta decisiva per riconoscere il Capodanno nel 1 gennaio. In Italia SAN SILVESTRO è la tradizione di festeggiare il Capodanno tra la notte del 31 dicembre e il 1 gennaio ossia il giorno di San Silvestro. In realtà il 31 dicembre si festeggia San Silvestro ed è la vigilia di Capodanno.

Auguri di Buona Pasqua e un po' di storia


Ciao!!! Seppur da lontano, spero che tu ascolti la mia voce con i miei migliori auguri di Buona Pasqua! La Santa Pasqua sia per te una serena, dolce e gioiosa giornata d' amore, di pace e sorrisi e certamente piena di cioccolatini... La colomba (dolce tipico di Pasqua) La prima leggenda risale all'epoca medioevale, quando Re Alboino calò in Italia con le sue orde per assalire Pavia. Dopo un assedio lunghissimo (tre anni), alla vigilia della Pasqua del 572, riuscì ad entrare in città, ricevendo in segno di sottomissione vari regali fra i quali anche dodici meravigliose fanciulle. Fu allora che un vecchio artigiano si presentò al re donandogli un dolce a forma di colomba, quale tributo di pace nel giorno di Pasqua. Questo dolce era così buono che costrinse il sovrano alla promessa di pace, e di rispettare sempre le colombe simbolo della sua delizia. Quando il re interpellò le fanciulle donategli, scoprì che il loro nome rispondeva,"per caso", a quello di "Colomba". Alboino comprese l'inganno, ma rispettò la promessa.

Rompicapo + sfida n°28



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La più antica testimonianza d'italiano scritto


Il più antico documento in italiano? È un atto notarile: il Placito Capuano del 960, in cui appaiono alcune formule in volgare in un testo quasi interamente in latino. La più antica testimonianza d'italiano scritto è un'iscrizione sul muro d'ingresso nelle Catacombe di Commodilla (in via delle Sette Chiese, a Roma), che risale al VI-IX secolo: un invito a non dire i segreti a voce alta :).
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Parola strana: Culaccino


Parte terminale di salami, salsicce e sim.; anche la parte inferiore di un cetriolo, accanto al gambo. Ciò che resta nel fondo di un bicchiere o di altro piccolo recipiente. Segno che lascia un recipiente bagnato sul luogo dov’è stato posato.

qual è o qual’è?


qual è o qual’è? La risposta giusta vede l’assenza dell’apostrofo (qual è) perché si tratta di un troncamento di “quale”, non di un’elisione.

Zona ZTL (Roma)


Con un'estensione di 4,2 kmq la zona a traffico limitato di Roma Capitale è tra le più vaste d'Europa e ha l'obiettivo di tutelare l'immenso patrimonio storico e archeologico della città di Roma, salvaguardare la qualità della vita e incentivare l'uso del trasporto pubblico per favorire la diminuzione dell'inquinamento ambientale.

L'origine del Presepe



Il presepe di Greccio, Storie di San Francesco nella Basilica superiore di Assisi, attribuite a Giotto
Il Santuario del Presepe, il luogo nel quale San Francesco, nella notte del Natale del 1223 rappresentò con personaggi viventi la natività. Si tratta di un complesso di costruzioni il cui nucleo primitivo risale agli anni in cui vi dimorò il poverello di Assisi. Dopo aver percorso una lunga scalinata si arriva alla chiesina di San Luca, cuore e centro del luogo santo. Nella grotta in cui fu realizzato l'evento infatti, fu costruita una cappella e sul masso che servì da mangiatoia, un piccolo altare. «Vorrei rappresentare il Bambino nato a Betlemme, e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato per la mancanza delle cose necessarie a un neonato, come fu adagiato in una greppia e come giaceva sul fieno tra il bue e l'asinello». E’ questa – secondo il racconto di Tommaso da Celano, primo biografo di san Francesco – la principale motivazione che spinse il Poverello d’Assisi a realizzare, a Greccio nel 1223, il presepe vivente. Tre anni prima della sua morte – racconta Tommaso –, nel giorno di Natale, Francesco, raggiante di gioia, assiste a questa prima rappresentazione della Natività: «Ora si accomoda la greppia, vi si pone il fieno e si introducono il bue e l'asinello. In quella scena commovente risplende la semplicità evangelica, si loda la povertà, si raccomanda l'umiltà. Greccio è divenuto come una nuova Betlemme». Novembre 1223. Su preghiera della nobildonna Jacopa dei Settesoli e del Cardinali Ugolino, Papa Onorio III riceve alla corte papale in Roma Francesco ed il suo gruppetto di fraticelli e la sua richiesta.

Abbuffate di Natale


Siamo certi che Babbo Natale vi ha portato tantissimi pensierini, regalini, dolcetti... ma sempre nelle feste la parola principale é: abbuffarsi come fai per dimagrire dopo le feste? raccontaci
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Gneo Domizio Corbulone, Axios! (conoscevate la storia?)


Corbulone,fratellastro dell'ultima moglie dell'imperatore Caligola Essendo divenuto uno dei più grandi generali del tempo, si era attirato l'odio dello stesso Nerone, perché il suo potere e la sua influenza sull'esercito erano grandi e, se si fosse messo alla testa di un'insurrezione, facilmente sarebbe diventato imperatore. Sembra però che lui non avesse mai nutrito un tale pensiero nei riguardi di Nerone, e tale fedeltà fu proprio quest'ultimo a ricompensarla con la morte, accusandolo di aver aderito alla congiura antineroniana del genero Annio Vinciano; lo richiamò in Grecia e diede ordini per la sua esecuzione. Saputo del fato che lo attendeva, Corbulone si immerse la spada nel petto esclamando: "Axios!" (Io sono degno)

Risposta alla sfida 25. Mujica Lainez e Parco de Mostri di Bomarzo (Viterbo)


L'architetto e antiquario Pirro Ligorio su commissione del principe Pier Francesco Orsini (detto Vicino Orsini) progettò e sovraintese alla realizzazione, nel 1547, del parco, elevando a sistema, nelle figure mitologiche ivi rappresentate, il genere del grotesque. Alcuni studiosi, erroneamente, facevano risalire la "regia" a Michelangelo (E. Guidoni), mentre altri, in particolare per il Tempio citavano il nome di Jacopo Barozzi detto "il Vignola". La realizzazione delle opere scultoree fu probabilmente affidata a Simone Moschino. E Mujica Lainez nel suo romanzo diceva: “Ogni roccione racchiudeva un enigma dentro di sé, e ciascuno di quegli enigmi era altresì un segreto del mio passato e del mio carattere. Bisognava scoprirli. Bisognava togliere da ogni roccia la corteccia che ricopriva l’immagine essenziale”. Manuel Mujica Lainez, Bomarzo, Edizioni Sette Città, 1999, p. 535.